LA FIORITURA DI CASTELLUCCIO & LE MARMORE

1° GIORNO: SABATO 05 LUGLIO – FERMO – CASTELLUCCIO DI NORCIA - CASCIA
Partenza Ore 06,00 da Thiene Autoservizi Leonardi, Thiene – Unicomm, Dueville 06.15 – Casello Vicenza Est 06.40 con pullman GT via autostrada in direzione Bologna/Rimini, sosta intermedia lungo il percorso. Arrivo a Fermo : Un intrico di stradine, in cui si susseguono chiesette e palazzi nobiliari, cortili e portali colmi d’arte e di storia.. e in lontananza il verde si fonde con le sfumature delle colline. Stretta tra il mare e i Monti Sibillini di leopardiana memoria, sorge Fermo, piccola cittadina marchigiana, dall’impianto urbanistico rinascimentale.Tra le sue bellezze: la P.za del Popolo, una delle piazze più belle delle Marche, il Palazzo Ducale le cisterne Romane etc.. e visita delle Cisterne, che rappresentano un autentico tesoro nascosto, infatti mostrano come le antiche città romane sapessero affrontare le sfide della gestione delle risorse naturali – l’immagazzinaggio dell’acqua piovana. Il sito si sviluppa in una serie di gallerie e ambienti sotterranei collegati tra loro da imponenti archi, suggestive volte e le massicce pareti in pietra, Pranzo libero. Proseguimento in direzione di Castelluccio di Norcia - una delle meraviglie dei Monti Sibillini che regala uno scenario unico con le sue fioriture tra fine maggio e metà luglio. Un meraviglioso dipinto per la grande vastità di colori che i pascoli assumono, un mosaico di colori, con una variazione di toni, che vanno dal giallo ocra al rosso e non solo. Le specie floreali che tingono il Pian Grande in questo periodo : le genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli e tanto altro. A dare inizio con le prime fiorite sono le corolle gialle e delicate della senape selvatica (Sinapis arvensis) insieme ai primissimi papaveri (Papaver rhoeas), che danno quel primo tocco di rosso alla piana. Verso metà giugno iniziano a comparire le tonalità di bianco portate dalla “camomilla bastarda” e dal leucantemo , che iniziano a danzare, al ritmo del vento che si incanala nella piana, insieme ai papaveri e alla senape selvatica. Si unisce nella gradazione il blu lo “specchio di Venere” (Legousia speculum – veneris) una pianta elegante, si staglia sui campi e li colora con un tono di blu che può virare al violetto e al celeste. Il culmine in genere si raggiunge inizio Luglio, quando ad aggiungersi a questo spettacolo floreale è anche il fiordaliso con il suo tocco violetto . Lo spettacolo e’ compiuto.. il Pian Grande, Il Pian Piccolo e Il Pian Perduto offrono questo uno spettacolo davvero unico al mondo. Al termine trasferimento a Cascia (mt. 680 slm) , cittadina legata a S. Rita la Santa dei “casi impossibili e disperati”. Tra i bei vicoli illuminati potremo scorgere l’abitato in pietra e sassi, l’antico monastero ove la Santa fu “prodigiosamente introdotta nottetempo..”-’attigua Basilica contenente il corpo incorrotto della “Santa “ etc. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.
2° GIORNO: DOMENICA 06 LUGLIO – CASCATE DELLE MARMORE
Prima colazione in hotel, check out. Ore 10,00 ca. Partenza in direzione della Valnerina e sosta presso il Parco delle CASCATE DELLE MARMORE, le cui fragorose acque cristalline precipitano dalla soprastante Piana Reatina sul fiume Nera, aprendo 3 fronti. il salto è di ben 165 mt. Oltre alla sua straordinaria bellezza paesaggistica, il parco custodisce anche numerose testimonianze storiche, che arricchiscono ulteriormente l’esperienza di chi lo visita. Il rilascio dell’acqua avviene ad orario prestabilito. Sosta per il Pranzo libero (diverse specialità da poter degustare nei vari chioschi) - Al termine, inizio del viaggio di rientro, Arrivo previsto in serata ai luoghi d’origine del tour.
-L’ordine delle visite potrebbe essere modificato in base ad esigenze operative.
1° GIORNO: SABATO 05 LUGLIO – FERMO – CASTELLUCCIO DI NORCIA - CASCIA
Partenza Ore 06,00 da Thiene Autoservizi Leonardi, Thiene – Unicomm, Dueville 06.15 – Casello Vicenza Est 06.40 con pullman GT via autostrada in direzione Bologna/Rimini, sosta intermedia lungo il percorso. Arrivo a Fermo : Un intrico di stradine, in cui si susseguono chiesette e palazzi nobiliari, cortili e portali colmi d’arte e di storia.. e in lontananza il verde si fonde con le sfumature delle colline. Stretta tra il mare e i Monti Sibillini di leopardiana memoria, sorge Fermo, piccola cittadina marchigiana, dall’impianto urbanistico rinascimentale.Tra le sue bellezze: la P.za del Popolo, una delle piazze più belle delle Marche, il Palazzo Ducale le cisterne Romane etc.. e visita delle Cisterne, che rappresentano un autentico tesoro nascosto, infatti mostrano come le antiche città romane sapessero affrontare le sfide della gestione delle risorse naturali – l’immagazzinaggio dell’acqua piovana. Il sito si sviluppa in una serie di gallerie e ambienti sotterranei collegati tra loro da imponenti archi, suggestive volte e le massicce pareti in pietra, Pranzo libero. Proseguimento in direzione di Castelluccio di Norcia - una delle meraviglie dei Monti Sibillini che regala uno scenario unico con le sue fioriture tra fine maggio e metà luglio. Un meraviglioso dipinto per la grande vastità di colori che i pascoli assumono, un mosaico di colori, con una variazione di toni, che vanno dal giallo ocra al rosso e non solo. Le specie floreali che tingono il Pian Grande in questo periodo : le genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli e tanto altro. A dare inizio con le prime fiorite sono le corolle gialle e delicate della senape selvatica (Sinapis arvensis) insieme ai primissimi papaveri (Papaver rhoeas), che danno quel primo tocco di rosso alla piana. Verso metà giugno iniziano a comparire le tonalità di bianco portate dalla “camomilla bastarda” e dal leucantemo , che iniziano a danzare, al ritmo del vento che si incanala nella piana, insieme ai papaveri e alla senape selvatica. Si unisce nella gradazione il blu lo “specchio di Venere” (Legousia speculum – veneris) una pianta elegante, si staglia sui campi e li colora con un tono di blu che può virare al violetto e al celeste. Il culmine in genere si raggiunge inizio Luglio, quando ad aggiungersi a questo spettacolo floreale è anche il fiordaliso con il suo tocco violetto . Lo spettacolo e’ compiuto.. il Pian Grande, Il Pian Piccolo e Il Pian Perduto offrono questo uno spettacolo davvero unico al mondo. Al termine trasferimento a Cascia (mt. 680 slm) , cittadina legata a S. Rita la Santa dei “casi impossibili e disperati”. Tra i bei vicoli illuminati potremo scorgere l’abitato in pietra e sassi, l’antico monastero ove la Santa fu “prodigiosamente introdotta nottetempo..”-’attigua Basilica contenente il corpo incorrotto della “Santa “ etc. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.
2° GIORNO: DOMENICA 06 LUGLIO – CASCATE DELLE MARMORE
Prima colazione in hotel, check out. Ore 10,00 ca. Partenza in direzione della Valnerina e sosta presso il Parco delle CASCATE DELLE MARMORE, le cui fragorose acque cristalline precipitano dalla soprastante Piana Reatina sul fiume Nera, aprendo 3 fronti. il salto è di ben 165 mt. Oltre alla sua straordinaria bellezza paesaggistica, il parco custodisce anche numerose testimonianze storiche, che arricchiscono ulteriormente l’esperienza di chi lo visita. Il rilascio dell’acqua avviene ad orario prestabilito. Sosta per il Pranzo libero (diverse specialità da poter degustare nei vari chioschi) - Al termine, inizio del viaggio di rientro, Arrivo previsto in serata ai luoghi d’origine del tour.
-L’ordine delle visite potrebbe essere modificato in base ad esigenze operative.
(se salti questo passaggio il tuo posto ti sarà assegnato e comunicato da un nostro operatore il prima possibile)